VERDURE IN VETRO, LE REGOLE

Con le salse, le conserve, gli ortaggi sott’olio e sott’aceto, i sapori e i profumi dell’estate sono sempre disponibili, in comodi e allegri vasetti, per una scorta da consumare tutto l’anno

Gli ortaggi freschi presenti in abbondanza
in questi giorni estivi invogliano a fare scorta del loro sapore e del loro profumo. Cetriolini, carote, melanzane, fagiolini, piselli, funghetti e altre verdure tagliate a pezzetti o lasciate intere, se di piccola dimensione: una volta chiuse nel vetro, coperte d’olio o d’aceto e arricchite da aromi come pepe in grani, foglie di alloro, spicchi di aglio, peperoncino, chiodi di garofano, saranno a disposizione ogni volta che vorremo ritrovare il gusto dell’estate. Oltre ai classici sottoli e sottaceti, ci si può anche cimentare in un ketchup per le patatine fritte o per la salsa aurora dei cocktail di gamberi o, perché no, in un esotico chutney, quel preparato agrodolce che gli inglesi hanno copiato dagli indiani.

Le regole irrinunciabili
L’uso di prodotti freschissimi, integri e maturi al punto giusto è una prima garanzia per un buon risultato. Decisamente importante è la doppia sterilizzazione mediante calore, che elimina i microrganismi nocivi. Oltre al calore, è indispensabile l’acidificazione
(l’aceto è un gran disinfettante), anche per le verdure che andranno sommerse di olio o che per natura acide non sono, come le melanzane o i funghi. Attenzione, però: l’aceto deve avere un grado di acidità almeno del 7% (controllare l’indicazione sulla bottiglia). Quindi, calore più aceto assicurano di debellare sia i germi che svaniscono col caldo, sia quelli che temono l’acido.

I tempi giusti
Il consumo non può essere immediato. Occorre lasciare il tempo al contenuto dei vasetti per insaporirsi come si deve. L’attesa è di almeno tre settimane. La conservazione di sottoli o sottaceti casalinghi non è illimitata: in genere arriva fino a un anno, ma una volta aperti i vasetti, sarà bene consumarne il contenuto in tempi brevi.

Ricette facili

Ketchup casalingo
Tagliate a pezzetti mezzo chilo di pomodori maturi, mezza mela e mezza
cipolla e passate tutto al mixer. Portate a ebollizione 100 cl di aceto con 2 grani di pepe, un chiodo
di garofano e un pizzico di cannella. Dopo un paio di minuti
filtrate, unite il passato, un pochino di paprika in polvere e 40 g
di zucchero. Fate addensare sul fuoco fino a raggiungere la giusta consistenza.

Chutney di peperoni
Per 3 vasetti occorrono 2 peperoni rossi e 2 verdi, 4 arance, 1 hg di zucchero bianco e 40 g di zucchero di canna, 25 g d’uvetta, 20 g di zenzero fresco, 6 cucchiai di olio di semi, 15 cl di aceto, 2 cucchiaini di senape in grani, sale e pepe nero. Grigliate i peperoni, privateli della pelle e
affettateli. Sbucciate le arance, ricavatene la sola polpa ma conservate il succo. Sbucciate e tritate lo zenzero. Rosolate nell’olio i
peperoni per qualche minuto e poi unite tutto il resto, salate e pepate. Fate cuocere mescolando per circa mezz’ora.