Tutte in acqua

Come coltivare in idrocoltura, un metodo facile e particolarmente indicato quando si parte per le vacanze
 

Sono molte le piante che sviluppano facilmente in acqua le proprie radici: la coltivazione in idrocoltura non è solo utile per moltiplicare alcune specie ma, per la sua semplicità, si rivela interessante anche per chi non ha esattamente un pollice verde in grande forma... Non solo: è indicata in caso di abbandono temporaneo delle piante nei periodi di vacanza, perché in acqua possono trovare tutte le sostanze di cui hanno necessità per crescere e svilupparsi.

Le istruzioni, caso per caso
Tra le piante più indicate per l’idrocoltura ci sono dracena, ficus, edera, pothos, cluvia. Ma vale la pena provare
anche con il rosmarino e, con un po’ di fortuna, anche con le rose.

Per moltiplicare una pianta, basta prelevare una porzione di ramo e inserirla in un vasetto in vetro, possibilmente trasparente, contenente acqua fresca e limpida. Va poi collocato in una posizione luminosa, facendo attenzione che il ramo sia sempre completamente immerso nel liquido. Quando si formeranno le radici, si possono eventualmente mettere a dimora le talee in un vaso contenente buona terra da giardino.

Per coltivare in idrocoltura una pianta già cresciuta, occorre svasare la pianta ed eliminare delicatamente la terra dall’apparato radicale, quindi pulire le radici dai residui terrosi usando l’acqua corrente e infine immergerla in un vaso di vetro trasparente contenente acqua fresca a temperatura ambiente. Ci vorranno circa due settimane affinché le piante si abituino alla nuova condizione, durante questo periodo non aggiungete fertilizzante che invece sarà necessario dopo lo sviluppo delle nuove radici acquatiche, bianche e carnose. Sceglietene uno liquido azotato, meglio se specifico per idrocoltura.
Coltivare in idrocoltura una pianta già cresciuta si rivela un’ottima soluzione se siete in partenza per le vacanze e non avete un sistema di irrigazione (o qualcuno che vi bagni le piante!). Ma può essere anche una soluzione per valorizzare un bel vaso di vetro trasparente.

Sia per le talee che per la coltivazione vera e propria in idrocoltura, ricordate che con il tempo l’acqua tenderà ad evaporare, dovrete quindi aggiungerne di nuova e sostituirla almeno una volta al mese, pulendo il vaso che inevitabilmente tenderà ad accumulare segni di calcare sulla superficie interna.

Le bustine per conservare i semi

Volete conservare la semenza delle vostre piante per riprodurle il prossimo anno? Se non sono degli ibridi (e quindi sterili), è possibile farlo con facilità. Ecco come. Dovrete lasciare maturare sulla pianta i semi e quando i fiori che li contengono saranno belli secchi e croccanti al tatto, raccoglieteli
in una giornata di sole non appena si saranno asciugati dalla rugiada della notte. Per mantenere i massimi livelli di longevità durante lo stoccaggio, è bene conservarli in bustine di carta, sulle quali dovrete annotare il nome della specie e la data di raccolta. Riponeteli poi in un luogo fresco, buio e asciutto, possibilmente in una scatola di latta: luce e umidità, infatti, sono fattori che mettono a rischio la germinazione dei semi. I tempi di conservazione variano a seconda della specie: generalmente le semenze germinano anche dopo un anno, ma per alcuni semi di grossa dimensione i tempi raddoppiano.
Ecco come realizzare delle bustine di carta per contenere i semi, semplicemente piegando un foglio.
- Cosa occorre
1 foglio di carta formato A5 (210X148 mm, corrisponde alla misura del più classico taccuino, che ogni zelante giardiniere dovrebbe portare sempre con sé per prendere appunti).
- Come fare
• Piegare in due il foglio nel senso orizzontale.
• Procedere con una piega di circa 1 centimetro lungo tutto il lato verticale.
• Sul lato più breve fare nuovamente un piccolo risvolto di circa 1 centimetro.
• Piegare ancora a metà lasciando la riga del risvoltoesternamente e chiudere il pacchetto inserendo l’angolo superiore sotto il risvolto del lato breve.

Il pacchetto è pronto per contenere i semi. Ora, via libera a scrivere il contenuto con pennarelli indelebili. Volendo, le buste possono essere decorate con timbri corrispondenti ai fiori dei semi contenuti…